Nicola Falcone

Nicola Falcone, nasce a Macchia Valfortone (CB) nel 1948; si trasferisce nel 1955 con la famiglia a Pescara ove tuttora risiede ed opera. Poco più che ventenne, oltre che agli studi universitari di filosofia si dedica alla pittura come scelta di vita. In anni di attività ha allestito mostre personali in Italia e all’estero. Ama l’arte, la poesia, il teatro e la scrittura. La conoscenza degli stili del passato e la fusione in una nuova forma di espressione sono attributi peculiari dell’arte di Nicola Falcone. Evidenti sono infatti i legami con l’arte liberty, noveau e decò; si possono anche scorgere vicinanze con Felice Casorati e con il giovane Ferruccio Ferrazzi, ancor di più la sua pittura magica, seducente e raffinata. Nella pittura di Nicola Falcone aleggia una sospensione del tempo che potremmo attribuire alla pittura Metafisica. Nicola Falcone si fa portavoce del “Surrealismo Metropolitano”: scene di vita dall’accento surreale caratterizzano le sue narrazioni. Una nuova geometria della forma prende vita. Falcone arriva così ad elaborare una propria linguistica. Un proprio alfabeto visivo in grado di proporre agli occhi dell’osservatore un’insolita realtà. La donna è sempre protagonista delle sue opere che affascinano l’osservatore con una grande sincerità di sentimenti, poesia della forma e armonia del colore.